L’idea
guida è quella di coniugare la storia del luogo e il
presente per riportare alla luce, come uno scavo
archeologico, lo spirito che ha caratterizzato nel
tempo questo sito. La traccia seguita è stata la
lettura della conformazione altimetrica degradante
per balze omogenee verso il Tevere, quale ultima
propaggine del colle del Gianicolo, che storicamente
ha dettato il tracciato delle strade che dal fiume
risalivano le pendici. Così come la morfologia del
sito, anche la ricomposizione unitaria dello spazio
della piazza originaria, ha influenzato l’idea
progettuale, che vuole mantenere la forma storica
triangolare. |